I nostri spettacoli raccontano chi siamo e forse un po' il mondo attorno a noi*
*ci piace creare spettacoli di nuova drammaturgia, che possono nascere dalla nostra necessità di farci ispirare dalla realtà che ci circonda e provare a raccontarla, a volte ritorniamo al mito e agli archetipi, che sono parte della nostra formazione, incrociati con la quotidianità e la contemporaneità.
Se i nostri progetti ti incuriosiscono, chiedici le presentazioni dettagliate.
SPETTACOLI
NON APRIRE GLI OCCHI

Medusa, terribile mostro dagli spaventosi capelli di serpente e dallo sguardo pietrificante, decapitata poi dall’eroe Perseo, è uno dei personaggi più celebri della mitologia greca. Tuttavia molte sono le versioni del mito che tracciano una trama diversificata della storia.
A partire da Il segreto di Medusa di Hannah Lynn, arricchito e contaminato dalle Metamorfosi di Ovidio e Lezioni americane di Italo Calvino, lo spettacolo delinea i contorni del mondo di una ragazza dai capelli bellissimi, punita per una colpa che non ha commesso, e del suo giovane antagonista che viaggia da solo senza guardare mai in faccia i suoi traumi.
DRAMMATURGIA ERI ÇAKALLI | IDEAZIONE SCENICA AMBRA RINALDO | CONSULENZA SCIENTIFICA E MUSICHE PIETRO LICAUSI | CON ERI ÇAKALLI, GIULIA QUERCIOLI, AMBRA RINALDO, VITO MARCO SISTO | REGIA ERI ÇAKALLI
Quattro coppie di ritratti dedicati alle donne del mito greco, associate in base a un tema che le accomuna e di cui sono portatrici; in particolare, Medusa e Cassandra, Clitemnestra e Penelope, Ecuba e Medea, Ifigenia e Andromeda, presentate attraverso monologhi o dialoghi.
A partire dallo studio degli autori antichi, il progetto affronta l’eterno dilemma della donna colpevole/innocente, vittima/carnefice, madre/non madre, prigioniera/esule, dando spazio anche alla voce di riscritture contemporanee e a rielaborazioni inedite. Emergono così nuovi e sfaccettati “ritratti” di queste figure femminili straordinariamente umane e incessantemente coerenti con il nostro presente.
DRAMMATURGIA, REGIA, INTERPRETI CHIARA ARRIGONI, MARTA BANFI, MADDALENA BORGHESI, ELEONORA FEDELI, ROSANGELA PIERRO, GIULIA QUERCIOLI, FEDERICA SCAZZARRIELLO | IDEAZIONE PROGETTO ELEONORA FEDELI, GIULIA QUERCIOLI
VIETATO TUFFARSI

Il progetto è un’antologia di piccole pièce teatrali saldate in un’unica narrazione ininterrotta che raccontano ciascuna a suo modo il monito vietato tuffarsi, nelle molteplici sfaccettature e possibilità di significato che questo divieto, per noi, contiene. Ogni episodio porta il pubblico in un mondo narrativo nuovo, entrando in un genere, stile, registro e linguaggio diverso, ma sempre attraverso pochi elementi ricorrenti: due attori e un altoparlante.
L'espressione vietato tuffarsi è, quindi, la fonte d'ispirazione e il punto di partenza di un'indagine collettiva di un gruppo di artisti che hanno cercato di tradurre questa ricerca in un contenitore di storie.
DRAMMATURGIA CHIARA ARRIGONI, VITO MARCO SISTO | IDEAZIONE SCENICA GIULIA QUERCIOLI | CON VITO MARCO SISTO, CHIARA ARRIGONI | REGIA PEPPE CONIGLIO
CIRCE


WORK IN PROGRESS
Circe, dea terribile che trasforma gli uomini in maiali e ospita presso l’isola di Eea il grande Odisseo, ripercorre la sua vita e il percorso che ha affrontato per conoscere la sua vera natura ed esprimerla al mondo. La sua è una eterna fuga dalla gabbia: quella dorata della casa paterna dove scopre la sua diversità, l’isola di Eea dove vive un esilio interminabile, la famiglia immortale e crudele che tutto vede e tutto giudica. Ma Circe ormai è diventata la maga più potente del mondo e arriva a capire che la gabbia va completamente distrutta.
La storia è riscritta attraverso contaminazioni tra la tradizione classica e il romanzo Circe di Madeline Miller, Plutarco, Ovidio, Machiavelli, Joyce e Webster.
REGIA E DRAMMATURGIA GIULIA QUERCIOLI | IDEAZIONE CREATIVA GIULIA QUERCIOLI, ERI ÇAKALLI | CON ERI ÇAKALLI | ASSISTENTE IDEAZIONE E DRAMMATURGIA VITO MARCO SISTO, CHIARA ARRIGONI
IL COMPLESSO DI PROMETEO

WORK IN PROGRESS
È possibile accettare la morte di una persona cara? O siamo condannati a restare incatenati a quel punto di non ritorno? Una schiera di personaggi si confrontano con l'elaborazione del lutto: alcuni vivi, costretti ad affrontare la dipartita di un caro, altri, invece, non più vivi, costretti ad accettare la nuova natura della loro esistenza e a interrogarsi su un ulteriore dopo che li attende.
Il testo ha come terreno sottostante un richiamo al mito greco (tra i personaggi compare, infatti, Prometeo) e alla mitologia in generale come contenuto di risposte possibili, di cosmogonie ipotetiche, e come strumento per l’uomo per interfacciarsi con l’ignoto e col mistero.
DRAMMATURGIA E REGIA VITO MARCO SISTO | SUPERVISIONE DRAMMATURGICA CHIARA ARRIGONI | ASSISTENTE IDEAZIONE GIULIA QUERCIOLI
LETTURE SCENICHE

Proponiamo letture interpretate di testi teatrali e non solo, all’occorrenza studiamo adattamenti ad hoc di testi non propriamente teatrali (prosa, filosofia, poesia, etc.), in linea con interessi specifici come quelli di scuole, percorsi formativi, rassegne, eventi culturali, eventi aziendali.
Si tratta di proposte più agili di uno spettacolo vero e proprio, con pochi attori, necessità tecniche minime, molto adatte a un pubblico di studenti, spazi non propriamente teatrali, classi e/o contesti che richiedono un formato più snello per offrire a un pubblico un'immersione dentro un testo, un contenuto, un tema.
DURATA VARIABILE, DI SOLITO 45 MINS / 60 MINS | NUMERO ATTORI: 1/3 | POSSIBILI DESTINATARI STUDENTI DI SCUOLA SUPERIORE / ASSOCIAZIONI / RASSEGNE / EVENTI CULTURALI SPECIFICI / EVENTI SITE SPECIFIC